La consulenza nutrizionale si basa su un approccio interattivo secondo le più moderne acquisizioni: l'obiettivo non è solo la perdita di peso, ma la perdita di peso è la conseguenza di un percorso di consapevolezza volto a ristabilire un rapporto più sereno con il cibo e con se stessi. Non è la "solita dieta", ma un vero e proprio percorso di benessere.
Vengono sviluppate tecniche di automonitoraggio, di rinforzo positivo e di gestione delle emozioni in relazione all'assunzione di cibo.
A supporto del percorso viene introdotta la pratica del mindful eating che aiuta a distinguere tra fame vera e fame emotiva e ad entrare in sintonia con i propri reali bisogni.
Si lavora insieme per aumentare il livello di movimento e di attività fisica in base alle esigenze e disponibilità individuali.
La persona sana mangia e si muove, basta farlo nel modo giusto!
Non si utilizzano né farmaci né preparati di nessun tipo.
Primo incontro
- Analisi delle preferenze ed abitudini alimentari e del proprio rapporto con il cibo.
- Identificazione dei punti critici e aspetti da migliorare.
- Accordo su come organizzare meglio la propria giornata alimentare.
- Prime indicazioni da testare e individuazione di un percorso, tenendo conto delle esigenze e dello stato di salute generale.
Analisi delle abitudini
Tra il primo e il secondo incontro
- riflessione sulle motivazioni personali al cambiamento e sugli obiettivi a breve, medio e lungo termine.
- utilizzo di tecniche per acquisire una maggiore consapevolezza sulle proprie abitudini e sui propri comportamenti alimentari.
- strategie per uno stile di vita più attivo.
- pratica di alcune indicazioni emerse nel primo incontro con i primi risultati già visibili.
Comportamenti alimentari
Secondo incontro (dopo circa una settimana)
- valutatazione dei segnali di cambiamento emersi tra il primo e il secondo incontro.
- presentazione e discussione del programma alimentare, su 7 giorni, messo a punto in base alle esigenze individuali, corredato da esempi di semplici ricette. E' una guida, non una dieta prescrittiva, da gestire senza il vincolo delle bilancia.
Programma alimentare
Incontri successivi
- elaborazione di strategie utili personalizzate per gestire le situazioni a rischio (come mangiare, fame emotiva, occasioni sociali, viaggi e vacanze, "pensieri sabotatori", come superare gli automatismi...).
- individuazione degli obiettivi su cui concentrarsi di volta in volta.
Strategie e obbiettivi
Mantenimento
Una volta giunti a questa fase, dopo un percorso che ha portato a cambiamenti non solo esteriori, ma soprattutto di comportamenti e atteggiamenti verso il cibo, si ha la consapevolezza di possedere le strategie e gli strumenti necessari per fronteggiare le varie situazioni.
Il mantenimento diventa quindi la naturale prosecuzione del percorso, con il vantaggio di avere porzioni più grandi.
Soprattutto si ha una maggiore fiducia nella propria capacità di saper gestire una relazione più serena con il cibo, con risvolti positivi sulla propria vita sociale, lavorativa e affettiva.